Produced and originated plants in Italy

with organic soil of slow- release  fertlizer, organic substance  and valious micro elemnts.

The soil used in the preparation, helps to fix plant and its nutrition in the early months. To ensure the fixing the plant is transplanted in a few weeks.

    

Consigli per la coltivazione
Ricevimento e piantagione
Posizionare la pianta in un terreno lavorato con aratura profonda di 70 cm o lavorando il terreno per renderlo morbido ed arieggiato realizzando una buca di una dimensione di cm 50*50*50. Le piante fornite in vaso danno ottimi risultati permettendo la piantagione in qualunque stagione, anche durante la fruttificazione, in quanto l’apparato radicale non viene danneggiato. Per le piante in pack confezionate con terriccio: togliere la plastica di protezione della zolla e trapiantare fino all’innesto (a circa 20 cm), interrare bene utilizzando il terriccio che trovate nella confezione senza tagliare le radici (le nostre piante sono le uniche confezionate con ottimo terriccio concimato). Spuntare l’astone a circa 80 cm, in questo modo si favorisce l’attecchimento e l’emissione di nuovi rami. Le piante in pack sono da piantare, come quelle a radice nuda, durante il periodo di riposo vegetativo, da novembre a marzo, eccetto i periodi di forte gelate.
Concimazione
Alla fine dell’inverno, dopo l’ingrossamento delle gemme, usare un concime organico, integrandolo con azoto come nitrato ammonico o urea; per le specie più esigenti e per le piante che tendono ad ingiallire, aggiungere ferro-sequestrene e microelementi. E’ buona norma concimare con piccole dosi anche a fine estate. Dopo la distribuzione, il concime va interrato leggermente. Maggiori informazioni le potrete chiedere al vostro fornitore che vi consiglierà prodotti adatti, sull’imballaggio dei quali sono riportate le indicazioni e le precauzioni d’uso da seguire.
Potatura
Fare riferimento al testo che accompagna ogni specie.
Manutenzione
Innaffiare bene soprattutto in periodi secchi e i primi anni dopo l’impianto. Zappettare il terreno ai piedi degli alberi almeno una volta l’anno, contenere lo sviluppo delle erbacce che possono entrare in competizione con l’apparato radicale dell’albero.
Trattamenti
I parassiti e le malattie degli alberi da frutto sono purtroppo numerosi. Esistono in commercio dei prodotti spesso polivalenti che vi aiuteranno a trattare efficacemente il problema. Per epoca e frequenza degli interventi riferirsi ai consigli riportati sull’imballaggio dei prodotti. Per quanto concerne i trattamenti, quello invernale è particolarmente importante. Durante il periodo di riposo della vegetazione, sia alla caduta delle foglie che al rigonfiamento delle gemme, bisogna trattare tutti gli alberi fruttiferi con dei prodotti a base di rame o ziram per le crittogame e olio bianco attivato per contenere gli attacchi degli insetti. Alla ripresa vegetativa controllare soprattutto gli attacchi di afidi. Sempre durante l’inverno, le ferite su tronco e rami andranno protette con mastice, in particolare sugli alberi “con nocciolo” dove le ferite provocano colate di resina che indeboliscono le piante. Esistono dei prodotti specifici per effettuare questi trattamenti, mastici per cicatrizzare, in pasta o in bomboletta. Come per i trattamenti d’inverno, seguire bene le indicazioni riportate sugli imballaggi.